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Approfondimenti

Quanto costano le scelte sbagliate in un piano di Export?

In questo articolo, voglio parlare un po’ di filosofia. Quella legata all’espansione internazionale di un’azienda, che non è altro che quella legata alla mentalità imprenditoriale.
Affrontare l’export, l’internazionalizzazione d’impresa o gestire una rete commerciale estera, mette in luce come siamo abituati a prendere le decisioni e come ponderiamo le attività ed i progetti. Tutto parte da una semplice, ma tanto importante questione: LA RESPONSABILITÀ!
Ogni titolare di PMI italiana è portato a fare scelte e prendere decisioni su base quotidiana.

Con grande coraggio, gli imprenditori sono chiamati a prendersi LA RESPONSABILITÀ etica, morale, emotiva ed economica delle proprie scelte.

Ogni attività porta con sé una potenziale opportunità legata ad un potenziale rischio ed è nel bilanciamento dei due, opportunità e rischio, che si fa la differenza.

Quindi, per ogni progetto è importante avere a disposizione quanti più strumenti, competenze ed informazioni di analisi che ti possano portare a prendere le decisioni più adatte per quella situazione.
Mi capita spesso di avere a che fare con imprenditori che, grazie al proprio intuito e alla propria capacità di leggere in maniera azzeccata le previsioni, hanno costruito grandi aziende con grandi utili e prospettive.

Succede a volte che questa grandezza sia stata costruita sulla scorta di grandi batoste prese con conseguenti soldi sprecati, soci o collaboratori validi persi oppure collaboratori sbagliati tenuti troppo a lungo.

Nonostante possa sembrare retorico che, solo chi non fa non sbaglia e che, gli errori servono per crescere, non posso fare a meno di chiedermi se sia sempre così necessario affidarsi solo ed esclusivamente all’ “abbiamo sempre fatto così, andrà ancora bene” oppure “ho un istinto infallibile” che purtroppo quando si rivela infallibile fa grossi danni.

Quindi, la mia domanda è: SAPRESTI QUANTIFICARE IL COSTO DELLE SCELTE SBAGLIATE? Immagino che alcune di queste scelte sbagliate le abbia compiute anche tu e che ti abbiano scottato parecchio e ti ricordi ancora bene quanto hai perso in termini di tempo, soldi e a volte anche sonno.

Spesso le decisioni sbagliate più dolorose in tutti i sensi sono quelle legate alla scelta delle persone sbagliate. Un socio poco etico, un Area Manager poco flessibile, una segretaria disorganizzata. Tutte queste scelte sbagliate hanno portato a dei costi tangibili e dei costi intangibili e sicuramente hanno anche segnato il tuo atteggiamento e la tua capacità di portare risultato. Potresti magari pensare che gli errori relativi alla scelta delle persone non possono essere prevenuti, ed invece ti dico che, con gli strumenti appropriati questo non è solo possibile, ma è fondamentale.

Un altro errore che può essere prevenuto per non doverne pagare poi le conseguenze è legato alla gestione finanziaria. Non avere dimestichezza coi numeri, con i piani di investimento, soprattutto quando si parla di internazionalizzazione d’impresa, potrebbe farti causare un cosiddetto bagno di sangue. Non darti budget e target che ti aiutino nell’avanzamento del progetto ti farà perdere il controllo e ti farà perdere TANTI SOLDI.

È importantissimo perciò, investire in una consulenza mirata che possa determinare il piano di investimenti ed il budget necessario coi rispettivi target di raggiungimento di fatturato e marginalità, che ti permetta di pianificare la tua espansione internazionale con controllo e strategia.

Anche il marketing internazionale è una di quelle attività su cui il mero orientamento al risparmio porterà sicuramente ad un mancato guadagno o peggio ancora ad una gestione non efficiente degli investimenti.
Detto ciò, il titolare deve considerare sotto la propria responsabilità, anche i danni derivanti dalla non qualità, spesso sottovalutata se non addirittura ignorata e che fa perdere alle PMI italiane milioni di euro, specialmente quando si parla di internazionalizzazione d’impresa.
Se vuoi iniziare a prenderti cura anche di questo aspetto l’unica cosa che devi fare è quella di porti delle domande semplici:

  • so veramente valutare il potenziale delle persone che lavorano con me?
  • ho una chiara idea del piano di fattibilità del mio progetto di internazionalizzazione?
  • ho fatto un piano di marketing e commerciale valutando gli investimenti e i ritorni previsti per le varie attività?

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